ANGELO MUSANTI Spetti ad Angelo, aurea corona, non ad altri che circolano sul Web: non uno, ma cento i motivi; la sua disponibilità, la gentilezza d'altri tempi; la passione e, vedila da te, rara collezione. E poi l'aver capito, forse prima d'altri, la potenza della Rete. Fosse un ristorante, nessuno gli toglierebbe le tre stelle Michelin. |
GIOACCHINO SCIORTINO Sciortino colleziona un po' tutto il materiale cartaceo, ma dal sito Web poco si ricava; qualche esemplaruzzo qua e là, con molta parsimonia, con l'occhio più rivolto agli scambi che non ad altro. Peccato, perchè da quel poco che si vede sarebbe interessante avere di più a portata d'occhi. . |
ROBERTO BARUFFINI Se ti trovi qui, hai visto parte della mia raccolta e se hai avuto pazienza, ne hai anche letto. Più che etichette, che metto da parte da quasi trent'anni e sulle quali secoli fa avrei voluto scrivere un libro, raccolgo ricordi di un tempo che non ha la pazienza di fermarsi... più che altro volti e parole, gesti anche.... Chissà.. Potrà mai dirsi, questa, una collezione? . |
MANFRED BECKER Tra i privati che si ingegnano e scartabazzolano attorno a lochi ameni e curiosi, Manfred Becker gode di buona palma: simpatico caro sbevazzone, nel senso più eletto del termine, ha sito decisamente interessante e abbondante, che allinea interessi eterogenei: dentro ci trovi anche etichette teutonicamente collocate per strade regionali. Peccato non trovarle catalogate per anni... Gli spetti rilievo e chapeau per essere stato, lui pure, tra i primi web-collectors.
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MIKE KELLSTRAND Discreta collezione un po' artigianale e casalinga di Mike Kellstrand, anche lui uno storico della rete. L'esigenza vorrebbe (ma, ahimé, affermazione non fu più spocchiosa) che dagli States noi italioti alla Alberto Sordi, ci aspettiamo sempre troppo. E allora, forza Mike...
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ERIC ANDERSON Eric bazzica lochi universitari e fa un sito un po' snob, decisamente intelligente e da appassionato enocultore. Ergo: le etichette sono talvolta interessanti, non interessantissime, ma vale la pena una visita. Presta soprattutto attenzione, se ci capiti, alle ordinate tassonomie fuori dalle righe.
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TONY PALFREY L'amico Tony è il wine labels collector australiano più famoso e simpatico. Ricca la collezione, ma lui da tempo si dà da fare col mondo intero per arricchirla. La sua catalogazione è per nazioni (tante) e pare essere quello che meglio ha compreso il valore del web in questa direzione. Links doverosi e un curioso Mystery labels che pone enigmi etichettosi non irrisolvibili.
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NICOLE MAESSCHALCK Il sito di Nicole è grazioso e diligente; verrebbe voglia di dire: femminile, tutto cosettine carine ed in ordine. Grande merito, l'essere, lei belga di origine, veramente poliglotta. Pure con l'Italiano se la cava niente male. E per chi gira in rete, non è fortuna di poco conto. Le etichette? Belline...
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PETER MAY Sito geniale: il luogo delle etichette insolite i- over 150 unusual labels - si trasforma nel topos deputato della curiosità, della stranezza esorbitante, della ironia sottile e in fondo, dell'imbecillità travolgente. Solo la kitch- perversion made in USA poteva pensare un Marilin Merlot di tal fatta, anche solamente a sfondo benefico.
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LEIF BORG Leif Borg è uno storico della rete. Da tempo te lo ritrovi un po' dappertutto con la sua collezione bella ordinata e le sue deliziose etichette. Anche qui, cose interessanti ed altre meno, che portano il giudizio ad un così così.... Come dire: si può sperare in qualcosa di meglio: webbisticamente parlando, s'intende...
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NELSON PANG Nelson non ci dice di dove viene, e così, di mio, lo battezzo d'oltreoceano: la sua collezione è pittosto ricca di cose golose e apre, in vera gloria, col 73 Rothschild, celebre, doverosissimo Hommage à Picasso. Ordinata per Nazioni, generi, anni, ecc. con qualche nota interessante su vini topici. Vale un giro e qualche sosta qui e là.
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JAN B. van HOUTERT Jan si dà un gran daffare con l'associazionismo: e nei paesi di zona olandocrucca devono rendergliene gran merito: sul suo sito convivono attività, vinografia, ecc. ecc. La collezione sua viaggia per quelle zone, naturaliter... E allora eccoti cose tedesche e austriache.... Per chi fa un lavoro sì d'impegno, inchino e chapeau!
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STEPHANE DEBROUWERE Stephane è un collezionista classico, di quelli che si dannano tutta la vita per trovare il pezzo che manca, il tassello ch fa il buco in mezzo agli altri da colmarsi al di là di ogni impedimento. Così le trovi lì in bell'ordine, pressochè tutto il lecito borgognone, in tassonomia un po' cimiteriale quasi da editto di St. Cloud. Il sito è volonterosamente decente (si parva licet...) ma si potrebbe far di meglio. Insomma di quelli un po' usuali, che pensano, con raziocino alla bella efficacia. Chi voglia con lui scambiar etichette, avrebbe borgognona piacevole materia.
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